Liberarsi dai pensieri che ci fanno male

Risveglio benessere

Il rimuginare ed il farsi sempre le stesse domande: perché proprio a me?!?….cosa ho sbagliato??
Continuare a stare su una dimensione razionale, di pensiero, non fa che mettere in moto dei meccanismi di ansia che peggiorano solo la nostra situazione.
Liberarsi dei pensieri “ingarbuglianti” ed ansiogeni e dirsi “andrà come andrà”…vivere il presente…cogliere le nuove opportunità che quella situazione nuova, seppur non ricercata, ci offre… diventa l’unico modo per far rifluire l’energia, quell’energia vitale, inconscia, che ci sa guidare verso la realizzazione di noi stessi..che non ha bisogno del nostro impegno a direzionarla, ma che da sola ci fa arrivare nuove occasioni, solo facendola fluire, fidandoci di lei.
Perché a volte più ci ostiniamo a raggiungere un obiettivo, più quell’obiettivo sembra allontanarsi da noi….sorge così l’ansia..la paura…il senso di non essere in grado….la frustrazione…..
In quei momenti bisogna sapersi fermare…fermare davvero….anche fermare i nostri pensieri.. come quando il computer si impalla e necessita di un reset per poter ripartire.

Ma come liberarsene??

Ecco alcuni rimedi:

Immagina di chiuderti in una “camera silenziosa”

Molti dei pensieri che credi tuoi non ti appartengono: li assorbi dalle persone che frequenti e dall’ambiente in cui vivi. Le parole di chi ti sta vicino si introducono in te, materializzandosi in ragionamenti che intasano il cervello. Ecco perché è importante, pur rimanendo a contatto con gli altri, immaginare nel tuo spazio interno la presenza di una “camera silenziosa”, in cui entrare e sostare non appena ti senti invaso da opinioni e idee che non ti appartengono e che ti disturbano. Così eviterai di essere “contaminato” da ansie e preoccupazioni altrui.

Dedicati a un’attività fisica che ti piace

Quando la mente è assorbita da un pensiero, la cosa migliore che possiamo fare è mettere in movimento il corpo. Per esempio, dedicandoti a uno sport che ti appassiona. Il movimento fisico dopo qualche minuto azzera il ragionamento, producendo nel cervello sostanze del benessere come le endorfine, che hanno il potere di procurare stati di piacere e rilassamento. Sono sufficienti appena 45 minuti di attività fisica moderata per attivare l’anandamide, che è una delle più importanti “molecole del relax”.

La tecnica: lasciali venire, ascoltali e poi staccati da loro

Quando sei assorbito da un “pensiero dominante” puoi eseguire questa operazione per alleviare il carico. Per prima cosa percepisci il tuo pensiero ricorrente, ad esempio: “tutti gli impegni che devo svolgere..” “gli obiettivi da raggiungere..” “la litigata che ho fatto con il mi capo” “la delusione che ho vissuto..”… Non opporti in alcun modo a questa immagine, abbandonati a lei. Lasciala venire: più ti ostini a scacciare i pensieri più essi si rinforzano e ti tormentano. Dopo qualche istante di abbandono dirigi lo sguardo su un oggetto, può essere una bottiglia, una macchina, un vestito, una penna o qualsiasi altra cosa che attira il tuo interesse. Osserva l’oggetto attentamente, guardane i riflessi, la composizione, immaginane l’uso. Perditi per un po’ in questa fantasia. Spostando l’attenzione sull’esterno, il cervello può “staccarsi” dalle preoccupazioni. Questa operazione di distacco ti porterà ad avvertire una sensazione di vuoto. Solo quando la tua mente è distratta (da intenzioni, scopi predefiniti e preoccupazioni), può produrre di colpo soluzioni cui non avevi proprio pensato….

 

 

 

 

 

 

 

 

Dott.ssa Giulia Pizzardo Psicologo Psicoterapeuta a Rovigo

Iscritta all’Ordine degli Psicologi del Veneto, Albo A, n. 8617 come Psicologa Psicoterapeuta.

Giulia Pizzardo – Psicologa Psicoterapeuta ad indirizzo analitico specialista in Ipnosi Ericksoniana.